martedì 13 dicembre 2011

GIU' LE MANI DALLA COMUNITA'

(Salvador Valandro in risposta all’assessore Martinelli di Nago Torbole)

Innanzitutto va chiarito che i toni utilizzati da Martinelli non sono utili per costruire un rapporto sano e proficuo, negli interessi dei cittadini, tra Comunità e Comuni. Pertanto, scendere a tale livello, da disputa da bar, non può essere accettabile.

Occorre invece stabilire una volta per tutte che la Comunità rappresenta un’opportunità per i Comuni, da sfruttare fino in fondo e non un pretesto buono per scaricare proprie colpe. Va sottolineato quanto la Comunità già offre, in termini di servizi, ai Comuni: a partire dai servizi sociali fino ad arrivare alla raccolta dei rifiuti, passando per la Polizia Locale. Sono temi questi sui quali si discute, ma sui quali va definito un assunto imprescindibile di questi tempi: i Comuni da soli non sono in grado di sostenere le spese. Soltanto grazie all’apporto della Comunità e con la gestione associata da parte dei Comuni di tali incombenze si può garantire un’ottimale offerta dei servizi citati. Negare tale evidenza, in questo preciso momento, in cui le risorse pubbliche sono quello che sono, appare un azzardo difficilmente spiegabile. Come possiamo far accettare ai cittadini che non si vogliono ridurre gli sprechi e non si vuole pensare ai servizi su una scala economica tale da poter far risparmiare le casse pubbliche? Se si lavora insieme si può risparmiare, da soli, in questo momento si rischia soltanto di inasprire la pressione sulle tasche dei cittadini, rischiando poi di offrire servizi scadenti! Se questo concetto non viene recepito ed attuato dagli amministratori comunali, mi viene da pensare che il comportamento di chi pensa solo al proprio orticello sia alquanto irresponsabile.

Nel tema specifico, deve risultare chiaro che la Comunità sta studiando un modello di raccolta dei rifiuti che possa permettere alle Amministrazioni Comunali di non dover chiedere ulteriori sacrifici ai propri cittadini. Se gli Amministratori di Nago Torbole, invece, ritengono di avere un modello migliore, ma che peserà inevitabilmente sulle famiglie del loro paese, con costi aggiuntivi rispetto a quanto proposto dalla Comunità, personalmente li invito a rifletterci su ancora un po’.  Fatta tale riflessione sono liberi di raccontare ai propri cittadini ciò che vogliono, tirando in ballo le favole (la Comunità che aspetta l’inceneritore…) che più preferiscono: il risultato sarà sicuramente quello di un Comune dove i cittadini pagheranno molto di più la raccolta dei rifiuti rispetto ai vicini. Il modello che noi saremo in grado di proporre, studiato in stretta sinergia con l’Università di Trento, ha l’obiettivo di non chiedere un centesimo in più ai cittadini e di essere comunque in grado di aumentare sensibilmente la percentuale e la qualità della raccolta differenziata: entro i primi mesi del 2012 saremo lieti di presentarlo anche alla cittadinanza di Nago Torbole.

Per quanto riguarda poi tutti gli altri servizi che la Comunità offre al Comune di Nago Torbole vorrei portare ad esempio due esperienze. Soltanto con il servizio associato tra i Comuni funziona il Corpo della Polizia Locale che permette al Comune gardesano di avere un servizio dedicato ai problemi viabilistici che si presentano soprattutto d’estate. E questo senza spendere una lira in più da tre anni a questa parte: e non mi si dica che il problema dei giovani che sorseggiano birra in mezzo alla strada è un problema sovracomunale! L’altro esempio è quello per cui la Comunità mette a disposizione 35.000 euro del proprio bilancio per permettere ai bambini e alle famiglie di Nago Torbole di usufruire del servizio dei Centri aperti e delle colonie estive. Migliaia di euro che vanno ad aggiungersi alle centinaia di migliaia che la Comunità garantisce anche al Comune di Nago Torbole in termini di servizi essenziali per cittadini in difficoltà e per anziani bisognosi.

Affermare, quindi, che la Comunità è un Ente inutile come sostiene Martinelli è soltanto una polemica sterile in salsa leghista (non mi risulta, fino a prova contraria, che Martinelli lo sia…) che non ha come obiettivo il bene dei propri cittadini, ma soltanto la ricerca di una visibilità smarrita. Una polemica alla quale non vogliamo prestarci, preferendo dedicare il nostro tempo (e per ora senza ricevere alcuna indennità…) per migliorare i servizi che offriamo… anche  al Comune di Nago Torbole.

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