Raccolta e recupero dell’acqua piovana sono fonti di ricchezza; una città dunque può dotarsi di quartieri impermeabilizzati, distribuendo sul tessuto urbano diverse superfici di raccolta che fanno confluire la pioggia in serbatoi sotterranei e superficiali. In seguito l’acqua convogliata nelle cisterne viene depurata tramite sedimentazione o fitodepurazione ed utilizzata per alimentare le fontane pubbliche o irrigare i giardini.
Nella gestione delle acque piovane Portland avvia il progetto verde: la città dell’Oregon è attraversata da strade verdi, in grado di recuperare 140 milioni di litri di acqua ogni anno. L’acqua non defluisce nella rete fognaria bensì viene raccolta, depurata e reimmessa nelle falde acquifere completamente purificata. Il tutto tramite marciapiedi e strade costruite con una leggera pendenza, tappezzate di piante ad elevata ritenzione idrica, di ghiaia e di sassi che trattengono il flusso.
I vantaggi delle strade verdi e di quella che a conti fatti è una vera e propria raccolta differenziata delle acque, sono molteplici. Innanzitutto la pioggia non scorre direttamente sulle strade, si riducono di conseguenza i danni di quei fiumi d’acqua che nelle nostre città provocano il dilavamento del manto stradale. In questo modo si evita anche che l’acqua piovana si contamini con polveri sottili, catrame ed altri inquinanti presenti sull’asfalto, oltre ovviamente a diminuire l’impatto delle piogge sui circuiti stradali urbani.
Altro vantaggio di una città interamente ricoperta di vegetazione è ovviamente il miglioramento della qualità dell’aria. Senza contare che le falde acquifere ricevono acqua fitodepurata e dunque a migliorare è anche la qualità dell’acqua. Diminuendo l’erosione del manto stradale, infine, pedoni, automobilisti e ciclisti corrono meno rischi di incidenti quando piove a dirotto. Fonte: EcoBlog
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