giovedì 26 gennaio 2012

A SAN FRANCISCO 78% DI RACCOLTA DIFFERENZIATA SPINTA E RICICLAGGIO CON OBIETTIVO "RIFIUTI ZERO" ENTRO IL 2020

Jack Macy, coordinatore commerciale del progetto Zero Waste della città e della contea di San Francisco, prova a dare un messaggio positivo. Insieme a Paul Connett, ha cambiato il volto della città partendo proprio dalla gestione dei rifiuti e indicando come obiettivo a cui tendere l’azzeramento degli scarti non riciclabili. Jack Macy prova a spiegare la strategia Zero Waste, che ha tre effetti positivi: «Conservare le risorse,proteggere l’ambiente e noi stessi, creare posti di lavoro nel settore del riciclo».

 Diverse le azioni che portano ad azzerare gli scarti non riciclabili: «Per prima cosa, dobbiamo massimizzare la separazione dei rifiuti, preferibilmente con il Porta a porta. Poi dobbiamo riusare, riciclare, compostare. E infine, intervenire sulla consapevolezza dei cittadini, cercando di responsabilizzarli». 

L’obiettivo dei prossimi dieci anni a San Francisco è arrivare al 100% di raccolta differenziata, anche se, spiega Macy, «è difficile andare oltre il 90%. L’ostacolo principale per arrivare a Rifiuti Zero sono le aziende che producono prodotti o componenti non riciclabili».

Pubblichiamo due estratti della trasmissione "Presa Diretta", che ha affrontato il "problema" della gestione dei rifiuti in Italia e nella città di San Francisco. Nei due estratti è possibile osservare la gestione dei rifiuti in una grande città come San Francisco che ha aderito alla strategia Rifiuti Zero. 



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