sabato 8 ottobre 2011

FOTOVOLTAICO: NASCE LA PRIMA FILIERA ITALIANA PER LA RACCOLTA E IL RICICLO

Tra le finalità del progetto è prevista la realizzazione di un sistema di mappatura di tutti gli impianti presenti sul territorio nazionale
  
Che fine fa un modulo fotovoltaico a fine vita? Chiedetelo al Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo (Cobat) che in collaborazione con il Comitato IFI-Industrie Fotovoltaiche Italiane ha deciso di dar vita ad un’iniziativa congiunta dedicata al recupero e riciclo della tecnologia solare. Unendo le rispettive competenze e conoscenze – Cobat opera da oltre venti anni nel settore del riciclo e IFI raggruppa le aziende manifatturiere che rappresentano oltre l’80% della capacità produttiva nazionale – le associazioni daranno vita ad una filiera tutta italiana per la gestione dei moduli fotovoltaici a fine vita.

L’Accordo di Programma sarà formalmente firmato il prossimo martedì 11 ottobre da Giancarlo Morandi, Presidente di Cobat e Filippo Levati, Presidente del Comitato IFI, alla presenza, tra gli altri, del Sottosegretario allo Sviluppo Economico Stefano Saglia e di Stefano Ciafani, Responsabile scientifico nazionale di Legambiente. Tra le finalità dell’accordo è prevista anche la realizzazione di un vero e proprio sistema di mappatura di tutti gli impianti presenti sul territorio nazionale ed un meccanismo di tracciabilità in grado di “seguire” i moduli fotovoltaici esausti dal momento della raccolta sino all’impianto di destinazione finale.

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