E così anche a Riva del Garda passa il "porta a porta spinto", dopo che lo stesso hanno fatto i paesi Nago-Torbole e Ledro.
Salgono dunque a 3 i Comuni che fino ad ora si sono espressi in tal senso, decidendo per un cambio di rotta verso un nuovo sistema, il migliore a livello di efficienza, considerando gli studi effettuati in tutti i Comuni del Veneto e della Lombardia. Il Consiglio Comunale di Riva del Garda, quasi all’unanimità (20 favorevoli, 2 astenuti e 2 contrari) ha scelto di passare al "porta a porta spinto" e di fatto impegna la giunta di Mosaner a porre in essere le condizioni per il passaggio dall’attuale sistema stradale a quello domiciliare.
Ci preme sottolineare l’importanza di questo nuovo sistema, in quanto il “porta a porta” è il metodo migliore per ridurre i rifiuti, risparmiare in bolletta e incentivare il riciclo, recuperando i contributi CONAI sugli imballaggi e, quindi, avere un ritorno economico diretto che vada a ridurre i costi complessivi del servizio.

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