
La raccolta differenziata piace molto anche agli agricoltori, che potrebbero usare il compost che si ricava dalla parte organica dell’umido per concimare i terreni. Con un “impatto zero” sull’ambiente e un risparmio sui costi di produzione.
Puntare sulla raccolta differenziata, multando chi non la pratica: quasi un italiano su due la ritiene la soluzione migliore per risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti. Lo rivela la Cia-Confederazione italiana agricoltori, sulla base dei risultati di un sondaggio effettuato su tutto il territorio nazionale.
Secondo il 43 per cento della popolazione infatti -spiega la Cia- oggi investire sullo sviluppo e l’estensione della raccolta differenziata in tutte le regioni italiane è il modo più adatto per risolvere la questione rifiuti e prevenire emergenze ambientali.
Una soluzione che raccoglie molti più consensi della costruzione di nuovi impianti termovalorizzatori, che al contrario vede favorevoli solo il 15 per cento degli italiani.
E la raccolta differenziata piace molto anche agli agricoltori -sottolinea la Cia-. Da una raccolta differenziata e organizzata dell’umido, si potrebbe ottenere molto più compost per concimare i terreni, evitando l’uso di fertilizzanti chimici. E favorendo, di conseguenza, un’agricoltura più “naturale” e “a impatto zero” sull’ambiente. Senza contare lo sgravio dei costi produttivi, visto che il compost ha un prezzo inferiore rispetto ai concimi industriali.

Infine -conclude la Cia- l’8 per cento degli italiani ritiene indispensabile avere uno stile di vita “eco-friendly” a tutti i livelli, mentre un minuscolo 2 per cento considera percorribile la strada dello smaltimento all’estero dei rifiuti “made in Italy”.
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